PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ FINALIZZATO A DEFINIRE DIRITTI E DOVERI NEL RAPPORTO TRA ISTITUZIONE SCOLASTICA, STUDENTI E FAMIGLIA (art. 3, D.P.R 21 Novembre 2007, n. 235)
Tutte le componenti dell’Istituto si impegnano a osservare tutte le disposizioni indicate e qualsiasi altra futura disposizione integrativa, emanata dall’Istituto in una o più forme combinate: registro elettronico; messaggistica; email; PEC; fonogramma; circolare; lettura in classe; affissione all'Albo; pubblicazione sul sito, piattaforme telematiche.
In particolare si impegnano al massimo rispetto delle seguenti disposizioni a corredo del Regolamento.
Premessa
La scuola è una comunità di dialogo, di ricerca, di esperienza sociale, ispirata ai valori democratici e volta alla crescita della persona in tutte le sue dimensioni. È luogo di promozione, di formazione, di educazione e di studio e provvede all'acquisizione di conoscenze e di saperi e allo sviluppo della coscienza civile. Obiettivi così importanti, per concretizzarsi richiedono una stretta collaborazione di tutte le componenti della comunità scolastica, degli studenti e delle loro famiglie, attraverso la responsabile assunzione di specifici impegni e di precise responsabilità.
Con il DPR 235/07 è stato modificato lo Statuto delle studentesse e degli studenti, istituito nella scuola superiore italiana con il DPR 249/98, aggiungendovi l'articolo 5-bis con il quale è stato introdotto il "Patto educativo di corresponsabilità".
Il rispetto di tale Patto costituisce la condizione indispensabile per costruire un rapporto di fiducia reciproca, per potenziare le finalità dell'offerta formativa e per guidare gli studenti al loro successo formativo.
L’Istituto, in tutte le sue componenti, si impegna a:
- fornire una formazione culturale qualificata, aperta alla pluralità delle idee, nel rispetto dei principi della Costituzione, delle identità e nella valorizzazione delle attitudini di ciascuna persona;
- porre progressivamente in essere le condizioni per assicurare un ambiente favorevole alla crescita integrale dello studente, sostenendo un rapporto di relazione aperto al dialogo e alla collaborazione e favorendo, nel contempo, lo sviluppo delle conoscenze e delle competenze;
- offrire un ambiente favorevole alla crescita integrale della persona, ispirato al principio di equità nei confronti di tutti gli utenti, garantendo un servizio didattico di qualità in un clima educativo sereno e favorendo il processo di formazione di ciascun alunno/a nel rispetto dei diversi stili e tempi di apprendimento;
- offrire iniziative concrete per il recupero, al fine di favorire il successo formativo e contrastare la dispersione scolastica;
- favorire la piena inclusione delle studentesse e degli studenti diversamente abili e inoltre garantire il diritto all’apprendimento di tutti gli studenti con bisogni educativi speciali o disturbi specifici dell’apprendimento;
- promuovere iniziative di accoglienza e integrazione di alunni/e di origine straniera anche in collaborazione le altre realtà del territorio, tutelandone l’identità culturale e attivando percorsi didattici personalizzati nelle singole discipline;
- stimolare riflessioni e realizzare percorsi volti al benessere e alla tutela della salute degli alunni/e, anche attraverso l’attivazione di momenti di ascolto e di contatto con servizi di sostegno e accompagnamento per i giovani;
- garantire trasparenza nella formulazione e nella presentazione dei traguardi e degli obiettivi di apprendimento e delle modalità di valutazione;
- garantire trasparenza e tempestività nelle comunicazioni mantenendo un costante rapporto con le famiglie, nel rispetto della privacy;
- prestare ascolto, attenzione, assiduità e riservatezza ai problemi degli studenti, così da favorire l'interazione pedagogica con le famiglie;
- contrastare i fenomeni di bullismo e cyberbullismo in tutte le loro manifestazioni e tenuto conto delle loro peculiarità, con azioni a carattere preventivo e con una strategia di attenzione, tutela ed educazione nei confronti dei minori coinvolti, sia nella posizione di vittime sia in quella di responsabili di illeciti, assicurando l'attuazione degli interventi senza distinzione di età nell'ambito dell’Istituto.
DIRITTI E DOVERI DELLO STUDENTE
Gli studenti hanno il diritto di
- frequentare una scuola organizzata e gestita in funzione dei suoi bisogni di formazione e di istruzione, essendo informato in modo chiaro sugli obiettivi didattici e formativi, sui programmi e sui contenuti dei singoli insegnamenti;
- vedere tutelate e valutate la propria identità personale, culturale e religiosa e la propria educazione formata sul rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali sanciti dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo;
- godere della libertà di apprendimento, intesa come diritto alla buona qualità e all’efficienza del servizio e all’acquisizione di conoscenze e competenze necessarie all’esercizio della autonomia personale, della cittadinanza e della professione;
- usufruire di un insegnamento anche individualizzato, efficace e coerente con la crescita della sua personalità.
Gli studenti hanno il dovere di
- rispettare e valorizzare la propria e l’altrui personalità, collaborare con le altre componenti della comunità scolastica, riconoscere e rispettare l’azione dei Docenti, della Presidenza, della Direzione e della Gestione;
- concorrere al perseguimento dei fini formativi individuali e collettivi con il massimo impegno nello studio, frequentando regolarmente tutte le lezioni e tutte le attività scolastiche;
- partecipare alla vita scolastica, tutelando la libertà di pensiero e bandendo ogni forma di pregiudizio e violenza;
- tenere comportamenti non lesivi della propria ed altrui libertà, dignità e salute, riconoscendo i differenti ruoli dei componenti l’Istituto e rispettando le regole della civile convivenza e di quelle dettate dall’Istituto, nonché dalle leggi nazionali ed europee vigenti;
- rispettare il patrimonio della scuola come bene proprio e bene comune e di adeguarsi alle prescrizioni dettate dai regolamenti;
- tenere, nei locali dell’Istituto, comportamenti improntati ad un corretto vivere civile, nell’abbigliamento, nei linguaggi e nei modi;
- essere puntuale alle lezioni, assicurare una regolare frequenza alle attività curricolari, alle attività extracurricolari prescelte e ai corsi di recupero, seguire con attenzione quanto viene insegnato e intervenire in modo pertinente, contribuendo ad arricchire le lezioni con le proprie conoscenze ed esperienze, effettuare le verifiche scolastiche nei tempi e modi programmati, svolgere regolarmente il lavoro assegnato a scuola e a casa;
- mantenere in ambito scolastico e in ogni sede di attività un comportamento e un abbigliamento decorosi e rispettosi del luogo formativo in cui si trova, rispettare i compagni, il personale della scuola, le diversità personali e culturali, la sensibilità altrui e astenersi da ogni atto o fatto che sfoci in fenomeni di bullismo e cyberbullismo, usare un linguaggio consono all'ambiente educativo in cui si vive e si opera;
- depositare in aula i telefoni cellulari e gli altri dispositivi elettronici non consentiti durante le ore di lezione (C.M. 15/03/07).
DIRITTI E DOVERI DELLE FAMIGLIE
Le famiglie hanno il diritto di
- vedere realizzate le linee del Piano Educativo che, per effetto dell’iscrizione all’Istituto, si intende accettato come valido strumento per l’educazione e la formazione dei propri figli;
- collaborare con l’Istituto e le sue varie componenti, riconoscendo e rispettando il ruolo dei docenti, per vedere realizzato il progetto di vita che hanno per i propri figli per i quali desiderano un ambiente controllato e sicuro.
Le famiglie hanno il dovere di
- conoscere le regole dell’Istituto e collaborare alla realizzazione del progetto educativo per il/la proprio/a figlio/a;
- tenere attentamente sotto osservazione la frequenza, far rispettare l'orario d'ingresso a scuola, limitare le uscite anticipate e giustificare in modo puntuale le assenze (consegnando i relativi documenti a integrazione del fascicolo), giustificare sempre e puntualmente le assenze attraverso il Registro Elettronico;
- collaborare con l’Istituto affinché il/la proprio/a figlio/a abbia sempre un comportamento rispettoso anche delle altrui libertà, dignità e salute, in ogni caso in adempimento delle regole della civile convivenza e di quelle dettate dall’Istituto, nonché dalle leggi nazionali ed europee vigenti;
- contattare il/la proprio/a figlio/a a scuola rivolgendosi sempre alla Segreteria dell’Istituto, evitando di chiamarli durante le ore di lezione al cellulare;
- invitare il/la proprio/a figlio/a a non fare uso, in classe, di cellulari o di altri dispositivi elettronici o audiovisivi non consentiti. La violazione di tale disposizione comporterà il ritiro temporaneo del cellulare, se usato durante le ore di lezione, e/o il deferimento alle autorità competenti nel caso in cui lo studente utilizzasse dispositivi per riprese non autorizzate e comunque lesive dell'immagine della scuola e della dignità degli operatori scolastici;
- informare la scuola di eventuali problematiche che possano avere ripercussioni nell'andamento scolastico;
- impegnarsi a collaborare con la scuola per contrastare il fenomeno del bullismo e del cyberbullismo in tutte le sue manifestazioni, assicurando azioni educative e informative proprie della responsabilità genitoriale indipendentemente dall’età del proprio/a figlio/a.
- partecipare ai colloqui richiesti dalla Presidenza, dai docenti o dai coordinatori di classe.
Firenze, 1° settembre 2023
Il Preside e Coordinatore Attività Didattiche
Prof. Giuseppe Furferi |
Il Gestore
Prof. Emanuele Amodei |
SINTESI DEL REGOLAMENTO DELL’ISTITUTO CON DISPOSIZIONI INTEGRATIVE
I sottoscritti studente e genitori si impegnano a osservare tutte le disposizioni del contratto e qualsiasi altra futura disposizione integrativa, anche relativa all’attuale situazione emergenziale, emanata dall’Istituto in una o più forme combinate: registro elettronico; messaggistica; email; PEC; fonogramma; circolare; lettura in classe; affissione all'Albo; pubblicazione sul sito istituzionale e su piattaforme telematiche dedicate. In particolare si impegnano al massimo rispetto delle seguenti disposizioni dal Regolamento già visionato su www.cavourpacinotti.net.
DIRITTI E DOVERI DELLO STUDENTE
Lo studente ha il diritto di
- frequentare una scuola organizzata e gestita in funzione dei suoi bisogni di formazione e di istruzione, essendo informato in modo chiaro sugli obiettivi didattici e formativi, sui programmi e sui contenuti dei singoli insegnamenti;
- vedere tutelate e valutate la propria identità personale, culturale e religiosa e la propria educazione formata sul rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali sanciti dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo;
- godere della libertà di apprendimento, intesa come diritto alla buona qualità e all’efficienza del servizio e all’acquisizione di conoscenze e competenze necessarie all’esercizio della autonomia personale, della cittadinanza e della professione;
- usufruire di un insegnamento possibilmente individualizzato, efficace e coerente con la crescita della sua personalità.
Lo studente ha il dovere di
- rispettare e valorizzare la propria e l’altrui personalità, collaborare con le altre componenti della comunità scolastica, riconoscere e rispettare l’azione dei Docenti, del Preside, del Direttore e del Gestore;
- concorrere al perseguimento dei fini formativi individuali e collettivi con il massimo impegno nello studio, frequentando regolarmente tutte le lezioni e tutte le attività scolastiche;
- partecipare alla vita scolastica, tutelando la libertà di pensiero e bandendo ogni forma di pregiudizio e violenza;
- tenere comportamenti non lesivi della propria ed altrui libertà, dignità e salute, riconoscendo i differenti ruoli dei componenti l’Istituto e rispettando le regole della civile convivenza e di quelle dettate dall’Istituto, nonché dalle leggi nazionali ed europee;
- rispettare il patrimonio della scuola come bene proprio e bene comune e di adeguarsi alle prescrizioni dettate dai regolamenti;
- tenere, nei locali dell’Istituto, comportamenti improntati ad un corretto vivere civile, nell’abbigliamento, nei linguaggi.
- frequentare in presenza e online, i corsi per la sicurezza nella sede e i corsi obbligatori per la sicurezza in PCTO (Alternanza).
DIRITTI E DOVERI DELLE FAMIGLIE
Le famiglie hanno il diritto di
- vedere realizzate le linee del Piano Educativo che, per effetto dell’iscrizione all’Istituto, si intende accettato come valido strumento per l’educazione e la formazione dei propri figli;
- collaborare con l’Istituto e le sue varie componenti, riconoscendo e rispettando il ruolo dei docenti, per vedere realizzato il progetto di vita che hanno per i propri figli per i quali desiderano un ambiente controllato e sicuro.
Le famiglie hanno il dovere di
- conoscere le regole dell’Istituto e collaborare alla realizzazione del progetto educativo per i loro figli;
- giustificare sempre e puntualmente le assenze attraverso il Registro Elettronico, chiedendo, solo se strettamente necessario, l’uscita anticipata per i loro figli;
- collaborare con l’Istituto affinché lo studente abbia sempre un comportamento rispettoso anche delle altrui libertà, dignità e salute, in ogni caso in adempimento delle regole della civile convivenza e di quelle dettate dall’Istituto, nonché dalle leggi nazionali ed europee vigenti;
- contattare i figli a scuola rivolgendosi sempre alla Segreteria dell’Istituto, evitando di chiamarli al cellulare;
- partecipare ai colloqui, anche online, richiesti dal Preside, dal Vicepreside e dai coordinatori;
- collaborare e interagire con lo Sportello di Ascolto Psicologico Scolastico.
- Organizzazione delle lezioni, durata delle ore, calendario scolastico
Le lezioni di sostegno (scuola aperta) e gli altri impegni scolastici, comprese le riunioni degli organi collegiali di ogni tipo, potrebbero essere tenute sia in presenza che online. Il calendario 2023-24 sarà pubblicato sul sito istituzionale e rispetterà la Delibera Regionale e garantirà i 172 giorni previsti dalla legge. L’Istituto si riserva di modificare, in qualsiasi momento dell’anno a suo insindacabile giudizio, il calendario scolastico in adempimento di eventuali nuove Delibere Regionali, così come l’organizzazione scolastica.
- Ingresso alle aule
Al suono della campanella gli studenti devono trovarsi in classe, ognuno al proprio posto. In caso di eventuale imprevisto ritardo del docente, lo studente designato come “responsabile di classe” assumerà il controllo della stessa. L'Istituto si riserva il diritto di non far entrare in classe lo studente che si presenti alle lezioni in abbigliamento non consono al decoro della sede. In caso di didattica a distanza dovrà comunque essere osservato, senza ritardo, l’orario delle lezioni che sarà stabilito e indicato formalmente dall’Istituto.
- Ingresso in ritardo
I genitori sono tenuti a giustificare eventuali ritardi, anticipandoli per email alla Segreteria. Salvo diversa decisione dei rispettivi docenti e previa autorizzazione del Preside o del Vicepreside, i ritardatari hanno l’obbligo di attendere l’inizio dell’ora successiva all’interno della scuola. Non sono ammesse più di tre entrate alla seconda ora per trimestre. In caso di comprovato disagio dovuto all’orario dei mezzi pubblici, il Preside potrà derogare con un permesso permanente rilasciato su richiesta dei genitori per l’ingresso alla seconda ora entro il limite di 15 minuti. Per ulteriori ritardi solo il Preside può derogare solo per giustificati motivi in base al comportamento abituale dell’alunno. Col ripetersi dei ritardi, anche nel caso di DAD, il Preside potrà adottare misure disciplinari.
- Il comportamento in classe e durante l’intervallo
Durante le lezioni gli studenti possono uscire dalla propria classe solo su autorizzazione dell’insegnante e, comunque, la permanenza fuori dalla classe deve essere brevissima. Non si può sostare nei corridoi o in altri locali. Durante il cambio dell’ora gli studenti devono rimanere nelle rispettive classi: eventuali uscite dovranno essere autorizzate dall’insegnante dell’ora successiva. Resta vietato: trattenersi nei corridoi e in segreteria durante le ore di lezione; usare il cellulare nelle classi e nei corridoi; indossare cappellini e occhiali scuri; esporre o indossare in modo visibile simboli religiosi, politici o filosofici; leggere giornali, riviste o ascoltare radioline durante le lezioni. Il cellulare, essendone vietato l’uso durante le lezioni, in classe e nei corridoi, deve essere consegnato spento al docente o al bidello alla prima ora e ritirato all’ultima; per urgenze il Preside può autorizzarne l’uso durante l’intervallo. La Segreteria è sempre disponibile per la raccolta e trasmissione di comunicazioni urgenti dei genitori. Durante l’intervallo è vietato uscire dalla scuola. I docenti di turno vigileranno sul comportamento degli alunni, che dovrà essere improntato al rispetto delle regole indicate dall’Istituto in maniera da evitare che si arrechi pregiudizio alle persone e alle cose. Gli studenti devono rientrare sollecitamente in classe al termine dell’intervallo. In caso di DAD, le norme sul comportamento da tenere in classe dovranno essere osservate e rispettate, per quanto compatibili, anche all’interno della classe virtuale.
- Uscita autonoma
I genitori dichiarano che a) il proprio figlio, seppure minore, ha la maturità per effettuare il percorso scuola-casa in sicurezza; b) il percorso non di particolare pericolosità è da lui ben conosciuto; c) si impegnano a monitorare i tempi di percorrenza, comunicando alla scuola eventuali modificazioni. Ciò premesso, i genitori autorizzano la scuola a consentire l’uscita autonoma al termine delle lezioni, consapevoli che al di fuori dell’orario scolastico la vigilanza ricade interamente sulla famiglia: SI NO
- Uscite anticipate e uscita dalle lezioni
Il permesso di uscita fuori orario è concesso dal Preside, solo per motivazioni comprovate e non generiche, dietro richiesta con email da parte di un genitore. Ogni uscita anticipata viene annotata in tempo reale sul Registro Elettronico consultabile dalle famiglie.
Al suono della campanella di uscita definitiva dalle lezioni, gli studenti devono lasciare in ordine il proprio posto di lavoro, assistiti dal loro ultimo docente cui spetta il controllo definitivo dell’aula e l’annotazione di eventuali guasti nell’apposito registro. Gli studenti devono lasciare i locali dell’Istituto, ordinatamente e nel rispetto di tutte le regole di sicurezza, anche sanitaria.
- Danni eventuali
Al momento dell’iscrizione, tutti gli studenti prendono in consegna la propria aula, firmando il relativo elenco di elementi strutturali, infissi, impianti, arredi e attrezzature ivi presenti, impegnandosi a segnalare sull’apposito Registro Guasti qualsiasi evento possa inficiare la corretta funzionalità e a risarcire l’Istituto in tempo reale. In particolare, per lo studente che procura danni a impianti o segnalazioni di Sicurezza è prevista l’espulsione irrevocabile, la denuncia alle autorità e il risarcimento dei danni morali e materiali. L’autore di danni è sempre tenuto al risarcimento richiesto dalla scuola. Qualora non vengano individuati i responsabili diretti, la classe ne risponderà in solido. I danni ai bagni saranno risarciti in solido da tutti coloro che vi hanno l’accesso, anche se le loro aule sono situate in piani diversi. Il risarcimento dei danni non esclude le sanzioni disciplinari.
- Rispetto dell’ambiente
Nessuno (personale, studenti, genitori) ha il diritto di fumare, seppure in forma elettronica, all’interno della sede scolastica e del giardino circostante: ogni inosservanza sarà punita a norma di legge. In qualsiasi momento l’Istituto potrà vietare l’accesso agli studenti in possesso di sigarette e accendini, organizzandone anche il deposito presso la segreteria o nell’area bidelli. Si richiede il rispetto assoluto dei giardini e spazi verdi circostanti le sedi nel loro complesso: eventuali danni saranno denunciati non solo alle competenti autorità, ma anche ai proprietari degli immobili e al competente condominio, i quali avranno il diritto di adire le vie legali contro gli autori e/o contravventori. Gli studenti sono tenuti a partecipare alle campagne di sensibilizzazione ambientale promosse dalla scuola. È vietato portare a scuola elementi di plastica che possano disperdersi nell’ambiente.
- Varie altre regole e disposizioni
Non sono consentiti scioperi e assenze di massa né è consentita l’occupazione di locali della scuola e l’interruzione a qualsiasi titolo delle attività scolastiche. Agli studenti che manchino ai doveri scolastici, offendano la disciplina, il decoro, la morale, impediscano il normale svolgimento delle lezioni, o che non osservino tutti gli articoli del presente regolamento, saranno inflitte, secondo la gravità della mancanza, le sanzioni disciplinari previste dal regolamento scolastico, salvo il diritto del Gestore di rescindere il contratto, qualora sia necessario l’allontanamento definitivo dell’alunno. Si sottolinea che il comportamento corretto è richiesto all’interno di tutto l’Istituto e nei riguardi di tutto il personale docente e ATA (Amministrativo, Tecnico, Ausiliario). Comportamenti che ledano le norme della legalità, possono dar luogo a denuncia, presso le sedi appropriate, da parte del Gestore e alla richiesta del risarcimento di danni morali o materiali. Oltre i punti già precisati nei capitoli precedenti, riguardo ai comportamenti non desiderati e non auspicati all’interno dell’Istituto, in modo particolare non sono tollerati atteggiamenti prevaricatori di studenti o gruppi di studenti su altri in qualsiasi forma e modalità attuati.
Firenze, 1° settembre 2023
Il Preside e Coordinatore Attività Didattiche
Prof. Giuseppe Furferi |
Il Gestore e Amministratore Unico
Prof. Emanuele Amodei |
CrITERI DI VALUTAZIONE 2023-2024
(aggiornamento del 28 settembre 2023)
Premessa
La valutazione non va considerata come un momento isolato, bensì come un processo di cui docente e studente debbano essere costantemente in un rapporto di chiarezza e trasparenza. Lo studente deve essere esplicitamente informato sui criteri di valutazione. Criteri di valutazione che si devono sostanziare anche nella qualità del rapporto interpersonale tra docente e discente, in modo da stabilire un costante clima di fiducia. Questo permette al docente di individuare il possesso di conoscenze e di capacità in grado di elaborarle e organizzarle; consente anche allo studente di riconoscersi consapevolmente nel giudizio del docente. I collegi e i Consigli di Classe, attenendosi a questi principi, elaborano i criteri di valutazione a cui dovrà attenersi l’azione di ogni singolo insegnante.
Quadro di riferimento generale di valutazione
Funzione della valutazione
Criteri comuni per la formulazione dei giudizi (valutazione).
La valutazione di ogni singolo alunno tiene conto sia della misurazione delle prestazioni che gli strumenti di verifica fanno registrare (obiettivi cognitivi), sia di ogni altro elemento non misurabile (obiettivi non cognitivi), al fine di pervenire ad un giudizio consapevole e completo del lavoro svolto dagli studenti.
Valutazione diagnostica | Serve a individuare, attraverso la somministrazione dei test d’ingresso, il livello di partenza degli alunni, ad accertare il possesso dei prerequisiti. |
Per lo svolgimento dell’attività didattica relativa ad un determinato anno scolastico, a predisporre eventuali attività di recupero delle abilità non possedute. Non vengono attribuiti dei voti ed è utile in particolar modo per le classi prime e terze (inizio del ciclo). L’individuazione di tre livelli (alto, medio, basso) serve a dare una precisa panoramica delle conoscenze e abilità possedute nelle materie per le quali è stata effettuata la prova.
Accerta, attraverso la compilazione di questionari motivazionali e socioculturali, le caratteristiche e le attitudini degli studenti, utili per la progettazione delle attività scolastiche e extrascolastiche.
Schema di riferimento per la valutazione
SCRITTO
Variabili |
Conoscenza |
Comprensione |
Applicazione e generalizzazione |
indicatori | - contenuti
- argomenti trattati - principi - linguaggio, terminologia
|
Capacità di cogliere il senso e di interpretare
- ridefinire un concetto - cogliere implicazioni - determinare correlazioni - relazioni interne tra settori / aree / regole (saper utilizzare dati idee contenuti nella informazione) |
- saper applicare le conoscenze in situazioni note
- collegamenti / classificazioni - argomentazione (saper dimostrare) - capacità di passare dal particolare all’universale - attuare astrazioni |
Livelli | L’alunno presenta | L’alunno | L’alunno |
Voto
1 / 2 / 3 |
Nessuna conoscenza o conoscenze gravemente errate | Non ha alcuna capacità di comprensione o commette gravi errori | Non riesce ad applicare le conoscenze minime |
Voto
4 |
Conoscenze frammentarie e lacunose | Commette errori diffusi | Commette gravi errori nell’applicazione |
Voto
5 |
Conoscenze approssimative e superficiali | Commette qualche errore anche nella esecuzione di compiti semplici | È in grado di applicare le conoscenze in compiti semplici ma commette errori |
Voto
6 |
Conoscenze sufficienti con qualche imperfezione | È in grado di cogliere il senso e interpretare correttamente i contenuti di informazioni semplici | È in grado di applicare le conoscenze in compiti semplici senza errori |
Voto
7 |
Conoscenze complete, ma non approfondite | È in grado di interpretare e ridefinire un concetto | È in grado di applicare i contenuti e le procedure acquisiti anche in compiti complessi, ma con imprecisioni |
Voto
8 |
Conoscenze complete ed approfondite | È in grado di cogliere implicazioni e determinare correlazioni, ma incorre in imprecisioni | È in grado di applicare i contenuti e le procedure acquisiti anche in compiti complessi, in modo corretto |
Voto
9 / 10 |
Conoscenze complete, approfondite e rielaborate personalmente | È in grado di cogliere implicazioni e determinare correttamente correlazioni | È in grado di applicare i contenuti e le procedure acquisiti anche in compiti complessi e in modo ottimizzato (procedure migliori) |
ORALE
Variabili |
Metodo e capacità di analisi | Sintesi e capacità critica e di giudizio | Capacità di comunicazione e di espressione |
indicatori | - capacità di acquisire una modalità di approccio alle discipline che ne rispetti la peculiarità
- rispetto del campo - processualità / gradualità -coerenza/rigore |
- scegliere, rielaborare. Confrontare
- gestire situazioni nuove - rispetto della pertinenza |
- nelle forme verbali
- nelle forme non verbali - esposizione fluida - uso della terminologia specifica della disciplina |
Livelli | L’alunno | L’alunno | L’alunno |
Voto
1 / 2 / 3 |
Non è in grado di effettuare alcuna analisi | Non ha alcuna capacità di sintesi o commette gravi errori | Si esprime in modo sconnesso o gravemente errato |
Voto
4 |
Effettua analisi gravemente lacunose o scorrette | Sintetizza in modo scorretto o incoerente | Si esprime con difficoltà ed usa impropriamente la terminologia |
Voto
5 |
È in grado di effettuare analisi parziali | Gestisce con difficoltà semplici situazioni nuove, effettua sintesi parziali ed imprecise | Manifesta improprietà linguistica ed incertezze |
Voto
6 |
È in grado di effettuare semplici analisi in modo abbastanza corretto | Gestisce in modo abbastanza corretto semplici situazioni nuove | Espone in modo semplice, ma abbastanza corretto |
Voto
7 |
È in grado di effettuare analisi corrette e coerenti | È in grado di rielaborare in modo sufficiente le procedure acquisite | Si esprime con una certa proprietà linguistica |
Voto
8 |
È in grado di effettuare analisi complete | È in grado di rielaborare in modo corretto, autonomo e completo | Espone in modo fluido e con proprietà linguistica specifica |
Voto
9 / 10 |
È in grado di cogliere gli elementi di un insieme e stabilire tra essi relazioni | È in grado di rielaborare correttamente e approfondisce in modo autonomo e critico situazioni complesse | Espone in modo fluido con un lessico appropriato |
Criteri di valutazione dei Crediti Scolastici
FREQUENZA | Inadatta p.0 | Modesta p.0,25 | Adeguata p 0.50 |
DIALOGO EDUCATIVO | Scarso p.0 | Modesto p.0,25 | Costantep.0.50 |
INTERESSE ALLE LEZIONI | Scarso p.0 | Modesto p.0,25 | Costantep.0.50 |
Criteri di valutazione dei Crediti Formativi | |||||||
ATTIVITÀ | CULTURALI | Specializzazioni che ricadono sulla figura professionale; corsi di lingua; corsi di informatica; stage | Punti 1 | ||||
LAVORATIVE | Continuative | Punti 1 | |||||
SOCIO-ASSISTENZIALI | Punti 0.50 | ||||||
ALTRE TIPOLOGIE | Sportive, Artistiche, Corsi di specializzazione | Punti 0.50 | |||||
Tutte le attività che daranno crediti formativi, dovranno essere strettamente documentate e certificate secondo le disposizioni del Ministero della Pubblica Istruzione.
La documentazione dovrà essere prodotta alla presidenza entro il 15 di Maggio.
Sarà il Consiglio di Classe a valutare la documentazione prodotta e ad attribuire l’eventuale punteggio.
Indicazioni di riferimento per la valutazione finale
Fatta salva la competenza di ogni singolo Consiglio di Classe, si indicano i criteri per la valutazione finale:
- Cinque insufficienze anche non gravi: non promosso
- Quattro insufficienze di cui due gravi: non promosso
- Tre insufficienze non gravi: sospensione del giudizio
- Tre insufficienze gravi: non promosso
Nuovi Criteri per il recupero dei Debiti Scolastici
In ottemperanza al Decreto Ministeriale n. 80 del 3 ottobre 2007 si riformulano come segue i criteri del recupero dei debiti scolastici.
- Dopo il primo trimestre in base alle valutazioni ufficializzate sulle pagelle saranno organizzati interventi didattici educativi per quegli studenti che presentano insufficienze.
- La frequenza dei corsi è obbligatoria se la famiglia non indica soluzioni proprie con comunicazione scritta alla scuola.
- Per le insufficienze gravi saranno tenute verifiche sulla preparazione degli interessati sulle materie e sulle parti di programmi dove non avevano raggiunto la sufficienza con apposite prove scritte ed orali, per le insufficienze non gravi potrà essere recuperato il debito in itinere
- All’inizio del pentamestre sarà effettuata una pausa didattica per una settimana durante la quale si svolgeranno approfondimenti per coloro che hanno sufficienze e recuperi per coloro che hanno insufficienze
- Nello scrutinio finale potranno essere assegnati debiti formativi che danno luogo alla sospensione del giudizio, e che dovranno essere saldati a settembre prima dell’inizio dell’anno scolastico.
SCRUTINI FINALI
Nello scrutinio finale potranno essere assegnati debiti formativi che danno luogo alla sospensione del giudizio, e che dovranno essere saldati a settembre prima dell’inizio dell’anno scolastico.
Il docente della disciplina propone il voto in base a un giudizio motivato desunto dagli esiti di un congruo numero di prove effettuate durante il pentamestre e da una valutazione complessiva dell’impegno, interesse e partecipazione dimostrati nell’intero percorso formativo. Il voto proposto deve essere approvato dal Consiglio di Classe anche a maggioranza.
Per gli studenti che presentino in una o più discipline valutazioni insufficienti, il Consiglio di Classe valuta la reale possibilità di recupero di contenuti e obiettivi formativi entro la fine dell’anno scolastico
e assegnare debito formativo. In tal caso si pubblica all’albo dell’Istituto solo la “SOSPENSIONE DEL GIUDIZIO” senza alcuna votazione, in quanto lo scrutinio è rinviato al saldo del debito formativo (inizio settembre).
Corsi di recupero durante i mesi estivi
Durante i mesi estivi l’Istituto organizzerà corsi di recupero obbligatori. Le famiglie possono comunicare per scritto di avvalersi di altre modalità di recupero. La verifica sarà effettuata davanti al Consiglio di classe con prove scritte e orali. Solo il superamento dei debiti assegnati permetterà al Consiglio di classe di promuovere gli alunni interessati. Il non superamento di tutti o parte dei debiti assegnati provocherà la bocciatura. I crediti scolastici per gli studenti del terzo e del quarto anno saranno attribuiti solo dopo il superamento dei debiti a settembre.
VOTO DI CONDOTTA
Il voto di condotta è attribuito dal consiglio di classe a maggioranza.
La valutazione terrà conto dei seguenti punti: frequenza e puntualità, rispetto dei regolamenti di Istituto, partecipazione attiva alle lezioni e partecipazione ad attività e interventi educativi realizzati anche fuori dalla sede, collaborazione con insegnanti e compagni, rispetto degli impegni scolastici.
VOTO | DESCRITTORI |
- Giustificazioni portate il giorno del rientro dall’assenza e autorizzazioni in data stabilita
- Regolare e seria partecipazione (con il materiale adatto e compiti svolti) in tutte le discipline e nei confronti anche di altri interventi didattici; interessamento al recupero dei contenuti delle lezioni eventualmente perse
- Rapporti sempre collaborativi e costruttivi con docenti, compagni e personale Ata, rispetto degli altri e dell’ambiente scolastico
- Giustificazioni portate il giorno del rientro dall’assenza e autorizzazioni in data stabilita
- Regolare e seria partecipazione (con il materiale adatto e compiti svolti) nella maggior parte delle discipline e nei confronti di altri interventi educativi
- Rapporti generalmente collaborativi con docenti, compagni e personale Ata, rispetto degli altri e dell’ambiente scolastico
- Giustificazioni portate il giorno del rientro dall’assenza
- Discreta partecipazione (con il materiale adatto e compiti svolti) nella maggior parte delle discipline e nei confronti di altri interventi educativi
- Rapporti sostanzialmente corretti con docenti, compagni e personale ATA, rispetto degli altri e dell’ambiente scolastico
- Giustificazioni spesso non riportate il giorno del rientro dall’assenza
- Partecipazione incostante o passiva (non sempre con il materiale adatto e i compiti svolti) o senza la necessaria attenzione verso lezioni o altri interventi
- Saltuari rapporti non corretti e/o manifestazioni di disturbo dell’attività didattica (richiami verbali o note sul registro) anche con un unico docente
- Giustificazioni regolarmente non riportate il giorno del rientro dall’assenza, né nei giorni immediatamente successivi
- Passività e disinteresse per la maggior parte delle discipline e verso altri interventi. (scarsa precisione nel portare il materiale, nessuna puntualità nei compiti)
- Ripetuti rapporti non corretti e/o manifestazioni frequenti di disturbo dell’attività didattica (richiami verbali, note e rapporti sul registro) anche con un unico docente. Eventuali provvedimenti disciplinari (sospensioni) inferiori ai 15 gg.
- Giustificazioni regolarmente non riportate il giorno del rientro dall’assenza, né nei giorni immediatamente successivi. Cancellature, falsificazioni sul libretto
- Passività e disinteresse per la maggior parte delle discipline e verso altri interventi. (nessuna precisione nel portare il materiale e nello svolgere i compiti)
- Rapporti non corretti e manifestazioni gravi e frequenti di disturbo dell’attività didattica (richiami verbali, note e rapporti sul registro) con più docenti. Provvedimenti disciplinari (sospensioni) per un numero complessivo superiore ai 15 gg.( DM 5/2009 art 4 e L. 169/2008
- Il Consiglio per individuare la fascia di valutazione dell’alunno non deve necessariamente riferirsi alla totalità dei comportamenti descritti.
Firenze, 27 maggio 2020
Il Preside e Coordinatore delle Attività Didattiche | Il Gestore |
Prof. Giuseppe Furferi | Prof. Emanuele Amodei |